Articolo n°1 - Il Becchino o Necroforo -

COS'È UN BECCHINO
Il "becchino" ,ovvero il necroforo, è l'addetto al trasporto (a spalla) della salma dall'abitazione, o dal luogo dove essa è esposta, alla chiesa ed in seguito al cimitero o luogo di cremazione.
Questo almeno è l'aspetto più generico e anche il più praticato di questo lavoro.
In realtà il necroforo spesso adempie anche ad altre mansioni quali la vestizione della salma, l'esposizione della stessa in ospedale, struttura autorizzata o abitazione, la saldatura del feretro, l'allestimento della camera ardente,  e talvolta, anche se più di rado (praticamente mai), l'affissione dei necrologi nelle apposite bacheche nei comuni dove il servizio di affissione non fosse presente.

DIVENTARE BECCHINI
Per diventare becchini non c'è un iter vero e proprio da seguire, l'unica cosa obbligatoria e comune a tutti è il dover conseguire l'attestato da "Operatore Necroforo" presso una delle sedi autorizzate al suo rilascio.
Il corso è abbastanza lungo ma non molto impegnativo e prevede il superamento di un esame finale.
Il suo costo dovrebbe variare tra i 200 ed i 250€.
Conseguito l'attestato c'è chi prende contatti con una delle molte cooperative presenti per mettersi a disposizione, chi contatta direttamente un onoranza funebre che a sua volta o vi metterà in contatto con la cooperativa con la quale collabora o vi chiamerà per eseguire saltuariamente vestizioni, trasporti (con auto funebre) o servizi di spallaggio assumendovi lei stessa.
Nella seconda opzione, spesso però accade nei casi in cui chi prende contatti sia un ragazzo di affermata esperienza, l'onoranza funebre potrebbe assumervi direttamente come "suo operaio" 
Tuttavia la prima opzione, a meno che per vari motivi non si sia da prima in confidenza con un impresa funebre, resta la più gettonata.
Il lavoro spesso viene gestito dalle cooperative per "squadre" ovvero c'è una prima squadra una seconda ecc... ecc..., la prima squadra esce per prima quindi lavorerà di più, poi la seconda e via dicendo.
Molto probabilmente all'inizio non lavorerete molto (dipende anche da quale cooperativa contattate, dalla sua mole di lavoro e dalla quantità di personale che ha a disposizione), ma piano piano salirete di squadra diciamo ed uscirete sempre più spesso.
Elementi che aiutano a far accadere ciò sono: l'altezza (è sempre un punto a favore in questo lavoro a meno che non sia eccessiva, diciamo oltre i 190-195cm), la totale disponibilità a lavorare tutti i giorni festivi inclusi, l'essere svegli.

Per quanto riguarda l'aspetto economico salvo diversi accordi tipo stipendio fisso ecc... ecc... la paga è di 40 euro a servizio indipendentemente dalle ore che esso richiederà (quindi di sicuro non guadagnerete come Cristiano Ronaldo), esso solitamente dura un paio d'ore dall'inizio della messa quindi se per esempio avrete la messa alle ore 15:00 il servizio all'incirca finirà alle 17:00, potrà durare un po' di meno, un po' di più o moooolto di più!!!
Poi ci sarà il ritorno in ufficio, il cambio delle divise a quant'altro.
Ci sono anche cooperative che pagano 35 euro e chi ne da ( o meglio ne dava ) 50.
Per chi fosse interessato a fare vestizioni il discorso è diverso, lo si dovrà comunicare alla cooperativa o all'onoranza funebre e sperare che serva e che si venga chiamati.
Essere disponibili a fare vestizioni vuol dire essere reperibili h 24 e 7 giorni su 7, la loro retribuzione solitamente viene decisa da voi ma solitamente i prezzi più comuni oscillano tra le 70 e le 80-90 euro.
C'è chi le fa anche a 50 euro ma chi svaluta il mercato non sta molto simpatico perciò non fatelo e non svendetevi ( ovvio che la cosa non riguarda chi magari sta facendo le sue prime vestizioni non sa fare niente e vuole imparare).

ESSERE BECCHINI
Il lavoro a prima vista si presenta come il classico lavoro facile e che chiunque può fare... ma non è esattamente così.
Essere un becchino vuol dire essere puntuali (sempre), essere curati nell'aspetto e nel comportamento, non avere la barba o averla curata (comunque mai lunga), lavorare i giorni festivi, essere al caldo l'estate ed al freddo d'inverno, avere una buona forza, essere svegli, non sapere quanto si guadagnerà con esattezza a fine mese ed avere buona memoria.
Perché tutto questo?

Cominciamo con il discorso della puntualità...
Essere puntuali vuol dire essere affidabili ed è una cosa fondamentale in questo mestiere.
La cassa si porta in 4 e se voi avrete un problema o un imprevisto si ripercuoterà su tutta la vostra squadra e sulla vostra azienda che dovrà sostituirvi in fretta.
È all'ordine del giorno in questo mestiere scapicollarsi per arrivare puntuali per poi stare spesso un ora sotto casa del defunto a non far niente e ad aspettare di iniziare il servizio, mettetevi l'anima in pace, questo lavoro è cosi.
Le lunghe attese faranno da padrone nelle vostre giornate.


La cura dell'aspetto è un'altro aspetto di fondamentale importanza.
Capirete, lavorando in questo settore, che è un mestiere basato sull'immagine e nessuna impresa funebre vuole presentarsi ai propri servizi con quattro zoticoni al seguito quindi: capelli sempre in ordine, barba fatta (prima non la facevano tenere mentre adesso si ma se curata), camicia stirata e bianca... non gialla e possibilmente con una maglia sotto in modo da salvaguardare dal sudore voi e la vostra divisa, guanti bianchi (quando servono) e puliti, scarpe pulite, divisa stirata e pulita (quando la sua manutenzione è affidata a voi), insomma dovrete presentarvi a lavoro avendo cura della vostra immagine e di ciò che essa trasmette.

Piercing e orecchini andranno ovviamente rimossi.

Il comportamento
Un operaio necroforo non deve, o meglio non dovrebbe (purtroppo non siamo tutti uguali), ridere o sorridere o sogghignare in pubblico durante un servizio ne in chiesa ne davanti la casa del defunto ne al cimitero.... da nessuna parte.
Ovviamente non "in pubblico", sembra tanto una cosa scontata ma vi assicuro che non lo è.
Chiaro che se ci si va a prendere un caffè si fà un po' quello che si vuole.
Dovrebbe trovare sempre luoghi appartati per fumare o telefonare o stare sullo smartphone e non farlo in prossimità della salma, del carro funebre o davanti la chiesa.
Se l'impresa funebre vi porta al bar o a pranzo tra un servizio e l'altro non si ordina la santa casa, primo non è educazione, secondo potrebbe non portarvi più a discapito vostro e dei vostri colleghi.
Il caffè al bar non è dovuto ma è comunque un modo piacevole per rubare quei 10 minuti alla lunga attesa durante la funzione e potersi fare due chiacchiere.... non giocatevela e se vedete qualche collega che non si sa comportare richiamatelo.
Il rapporto con gli impresari funebri può non essere semplice e va comunque sempre gestito in modo bilanciato.
Se venite richiamati (soprattutto se siete agli inizi) state zitti ed ascoltate o giustificatevi con educazione, se qualcosa non vi va giù parlatene con il caposquadra e vi dirà lui il da farsi o vi spiegherà meglio dove avete sbagliato o lo spiegherà all'impresa, non fatevi venire i 5 minuti.
È un lavoro pieno ahimè di teste di cazzo da ambo le parti sia tra gli impresari che tra i becchini ma tra gli impresari la percentuale è decisamente maggiore.
Anche dopo anni di esperienza per alcune imprese voi non saprete fare mai niente e loro sempre tutto.... convivete con questa cosa tanto a fine servizio ciao ciao e ognuno a casa sua, diversamente facendo i Rambo della situazione la vostra cooperativa potrebbe perdere una ditta e voi il posto di lavoro.
Se con un impresa si instaura un bel rapporto che vi permette qualche confidenza in più ricordatevi sempre di limitarvi e non esagerare,  primo non siete fratelli, secondo molti vi daranno corda per poi sparlarvi, terzo per pura e semplice educazione.
Altra cosa importante "i panni si lavano a casa propria", se avete problemi con la vostra cooperativa, problemi con gli stipendi ecc ecc non se ne parla con le imprese, i fatti vostri interni all'azienda non devono diventare pane per pettegoli oltre che a guastare il benessere generale del servizio e della giornata.
Morale della favola mettervi giacca e cravatta non vi renderà migliori o farà di voi dei signori dovete sapere voi come comportarvi.
E non dimenticatevi mai che tipo di lavoro state svolgendo


Essere svegli:
Come in tutti i lavori avrete giorni su e giorni giù, siamo umani, ma i tipi con troppi giorni giù non vengono visti di buon occhio.
Il servizio funebre non è solo il "portare la cassa" quindi anche nelle altre mansioni dovrete essere presenti (con la testa soprattutto) e attivi.
Quando si smonta la camera ardente, magari ad un impresa in cui non siete mai stati, ci sta il lavorare un po' nelle retrovie per vedere come funziona ed evitare di sbagliare, ci può stare per le prime volte ma dopo no.
Dovrete prestare attenzione a come lavora ogni singola impresa e memorizzarlo (che poi in linea di massima il discorso è sempre quello ma sono i dettagli a fare la differenza), dovrete sapere come si ricarica il furgone, come si smonta e si mette nelle custodie la camera ardente e dovrete coordinarvi in modo automatico con la squadra.
Oltre a questo molte imprese hanno delle loro piccole fissazioni o megalomanie che a dir loro le differenziano dalla concorrenza, memorizzatele in modo che alla domanda "hai fatto quello?" potrete rispondere soddisfatti "Ovvio".
Purtroppo non capita di rado di parlare con colleghi che anche dopo diversi mesi che ci vanno non sanno come ricaricare il furgone di una ditta o che non sanno come funzionano determinate cose.
Durante i servizi meno si parla e meglio è.
Va da sè che se vedete un collega intento a togliere lo zinco dal coperchio da solo e voi state con le mani in mano potreste andare ad aiutarlo, idem per quando si ripiega il paravento o ancora, quando si deve portare la camera ardente al furgone magari facendo piani di scale, non fate mai quello che si imbosca o che evita di fare.
Se avete una giornata un po' fiacca o magari un impedimento fisico parlatene con la squadra, quando si è in una bella squadra affiatata, dove ognuno sa cosa fare e come farlo la giornata passa serena ed in fretta, se poi si è anche tra amici ancora meglio.
Un'altra cosa veramente importante è memorizzare le chiese, quando salite sui mezzi evitate di andare subito sul telefono, cercate piuttosto di memorizzare le strade del paese in cui vi trovate e come raggiungere i punti per voi di interesse, chiese, cimiteri, rsa e via dicendo.
Insomma state sempre in campana!!!

Penso e spero di avervi elencato in linea di massima cosa voglia dire lavorare in questa realtà, non limitatevi al portare la cassa e siate attivi e svegli.

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